Le fasi del Protocollo Chetogenico con Trattamento Aminoacidico
LE CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI
La dieta VLCD è definita come una dieta ad apporto calorico/die ≤ 800 Kcal, con una particolare riduzione della quota di carboidrati.
La composizione usuale prevede:
PROTEINE
1,2-1,5 g/die quota ottenuta con integrazione in polvere
CARBOIDRATI
≤50 g/die
GRASSI
quota glucidica + quota proteica prevista in rapporto 4:1, 3:1, 2:1
È necessario supplementare con polivitaminici e microelementi (K, Na, Mg, Ca) fino a coprire il 100% RDA e abbondante apporto idrico.
Apporti glucidici <20-50 g/die sono livelli soglia per indurre i meccanismi metabolici chetogenici, mentre non possono essere ritenuti tali gli approcci che, anche se definiti ipocalorici (tra 50 e 150 grammi carboidrati/die), non inducono chetogenesi.
le fasi
Il protocollo chetogenico tradizionalmente si articola in 3 fasi ciascuna con degli obiettivi da raggiungere:
Drastica riduzione di carboidrati e introduzione di carni magre e verdure a basso indice glicemico con integrazione proteica personalizzata.
La fase dura dai 14 ai 21 giorni. In questa fase si raggiunge e si mantiene lo stato di chetosi.
I corpi chetonici contribuiscono alla scomparsa del senso di fame e, in assenza di zuccheri, l’organismo brucia i grassi convertendoli in fonte di energia.
Dieta ipocalorica con graduale e controllata introduzione di carboidrati.
Di solito vengono inseriti cereali integrali e legumi.
Carni magre con verdure e l’utilizzo dell’integratore proteico sono previsti ancora per questa fase.
Particolarmente delicata; mira alla stabilizzazione e al mantenimento del peso raggiunto.
Lo scopo è rieducare il paziente per acquisire uno stile alimentare sano e variato, basato su un corretto bilanciamento dei vari nutrienti.
È il momento giusto per riscoprire il benessere psicofisico che deriva da un leggero ma regolare esercizio fisico, per non incorrere in ricadute e non recuperare i chili persi.
riconoscere la chetosi
Alcuni segnali permettono di capire se si è raggiunto uno stato di chetosi.
Tra questi:
• Alito “fruttato”, che odora di acetone, uno dei corpi chetonici che vengono prodotti in questa condizione, insieme a betaidrossibutirratoe acido acetacetico.
• Aumento della sete e bocca asciutta.
• Bisogno di urinare.
Si tratta, tuttavia, di metodi approssimativi.
Per controllare in modo preciso il valore dei chetoni, si può misurare:
• CHETONURIA – strisce reattive per urine
Posizionare le strisce sotto il flusso e aspettare pochi secondi: in caso di chetosi, lo stick cambierà colore. In base al colore, il livello di chetoni sarà più o meno alto e, quindi, lo stato di chetosi più o meno profondo.
Il livello di idratazione può influire su questa misurazione e dare un falso positivo (in caso di disidratazione) o negativo (bere molta acqua può far risultare una concentrazione di chetoni inferiore).
• CHETONEMIA – analisi del sangue
È il metodo più preciso. Il corpo si trova in uno stato di chetosi quando il valore dei chetoni nel sangue è compreso tra 0,6 e 1,5 mmol/l.
Affianchiamo numerosi nutrizionisti mettendo a disposizione DIETA INTEGRATA: l’integrazione tra la personalizzazione dietetica e PROTEONORM.
INTEGRATORE PROTEICO AMINOACIDICO
Integratore alimentare ad alto indice proteico costituito di proteine del siero del latte solubili.
Le proteine sono generalmente microfiltrate, hanno un bassissimo indice glicemico, contengono tutti gli aminoacidi, in particolar modo quelli ramificati, e un apporto di vitamine e minerali necessari per il metabolismo energetico.
PROTEONORM
Proteonorm è un integratore alimentare costituito di proteine del siero del latte solubili, arricchite da Inositolo, Potassio, L-Citrullina, L-Ornitina, L-Carnitina, L-Cistina, Magnesio e Niacina.
Le proteine, micro e ultra filtrate, sono costituite da oligopeptidi altamente assimilabili dall’organismo che passano direttamente le mucose intestinali senza subire processi digestivi.
Le proteine provengono dal siero del latte ma non presentano quantità di lattosio o di grassi tali da dare rischio di reazioni di intolleranza.
Hanno un bassissimo indice glicemico e contengono tutti gli aminoacidi essenziali, non essenziali e semi- essenziali, in particolare quelli ramificati.
Proteonorm è la fonte proteica ideale nelle diete che prevedano un’aumentata assunzione di proteine, con il vantaggio di apportare anche vitamina B3, minerali ed altri amminoacidi fondamentali per il metabolismo energetico.
Tutte le fasi del protocollo prevedono il consumo dell’integratore Proteonorm la cui quantità è calcolata sul peso del paziente. La versione Proteonorm Veg, è indicata per i soggetti vegani o intolleranti al lattosio.
le fasi
FASE FACOLTATIVA– Preparazione (7 giorni)
▪ Dieta leggermente ipocalorica detossicante.
Integrazione di 1 bustina/die di Proteonorm.
▪ Integrazione di 2 stick/die di Drenorm per favorire
la depurazione e l’equilibrio idrico dell’organismo.
FASE 0 – Dieta Pre-bariatrica (10 giorni)
▪ Dieta pre-chirurgica bariatrica esclusiva per i
pazienti con un BMI ≥ 40.
▪ Alimentazione tramite la sola miscela aminoacidica
Proteonorm. Circa 10-15 bustine/die.
FASE 1 – Dieta d’attacco (da 14 a 21 giorni)
▪ Dieta con drastica riduzione di carboidrati e
introduzione di carni magre e verdure a basso
indice glicemico. Integrazione proteica
personalizzata tramite Proteonorm.
▪ Introduzione “facoltativa” di Proteofood e/o di
alimenti della tradizione a scelta tra quelli
selezionati per la fase.
FASE 2 – Dieta di transizione 1 (7 – 14 giorni)
▪ Dieta ipocalorica con lieve introduzione di carboidrati, con carni magre e verdure a basso indice glicemico. Integrazione di 2 bustine/die di Proteonorm.
▪ Introduzione “facoltativa” di Proteofood e/o di alimenti della tradizione a scelta tra quelli selezionati per la fase.
FASE 3 – Dieta di transizione 2 (da 7 a 14 giorni)
▪ Dieta ipocalorica con ulteriore introduzione di carboidrati, con carni magre e verdure a basso indice glicemico. Integrazione di 2 bustine/die Proteonorm.
▪ Introduzione “facoltativa” di Proteofood e/o di alimenti della tradizione a scelta tra quelli selezionati per la fase.
FASE 4 – Dieta di transizione 3 (da 7 a 14 giorni)
▪ Dieta leggermente ipocalorica con maggiore introduzione di carboidrati, con carni magre e verdure a basso indice glicemico. Integrazione di 2 bustine/die di Proteonorm.
▪ Introduzione “facoltativa” di Proteofood e/o di alimenti della tradizione a scelta tra quelli selezionati per la fase.
FASE 5 – Dieta di mantenimento (7 – 14 giorni)
▪ Dieta normocalorica sul modello della dieta mediterranea. Introduzione di 1 bustina/diedi Proteonorm.
▪ Utilizzo di alimenti della sola tradizione italiana per intraprendere una corretta alimentazione.
La Dieta Integrata® con Proteonorm può essere elaborata direttamente online al sito www.dietaintegrata.it previa registrazione gratuita.